Standardizzazione dei sintomi emorragici nella ITP
Una nuova standardizzazione per la valutazione dei sintomi emorragici nei pazienti con piastrinopenia immune (ITP) è stata elaborata da un gruppo di esperti dell’International Working Group (IWG) on ITP e proposta per la validazione ai clinici (Rodeghiero F et al. Blood, 2013; 121: 2596-2606), sulla base della considerazione attualmente accettata che la terapia di questa patologia e la valutazione della risposta al trattamento dovrebbero essere guidate dalla sintomatologia emorragica piuttosto che dal numero di piastrine presenti.
Il nuovo strumento, denominato ITP-BAT (ITP-specific Bleeding Assessment Tool), è stato elaborato tramite una procedura di consenso fra esperti e sulla base di una analisi della letteratura. Le manifestazioni emorragiche vengono catalogate in tre ambiti maggiori: cute (skin, S), mucose esterne (M) e organi (O) e graduate sulla base della severità (da 0 a 3 o 4, con grado 5 per ogni sanguinamento fatale). Per ogni ambito viene graduata “la peggiore manifestazione emorragica manifestatasi dopo l’ultima visita” e registrato il grado più alto verificatosi in ciascun ambito. Operando in questa maniera, il clinico è in grado di assegnare un punteggio SMOG nel corso di ogni visita. Se, ad esempio, nel periodo trascorso dall’ultima visita il grado più alto è 2 per la cute, 2 per le mucose esterne e 0 per gli organi, l’indice SMOG sarà S2M2O0. Oltre a definire nel dettaglio i gradi di severità delle diverse manifestazioni emorragiche, gli esperti dell’IWG forniscono anche un modulo per la raccolta dati utilizzabile per l’elaborazione di una versione elettronica dell’ITP-BAT.
Ai fini della valutazione della risposta alla terapia, gli esperti propongono che la sola comparsa di sintomi emorragici di grado 1 in ambito cutaneo venga equiparata all’”assenza di sanguinamento”. D’altra parte, una manifestazione emorragica potrebbe essere definita come “severa o clinicamente rilevante” se raggiunge il grado 3 per la cute e/o il grado 2 le mucose e/o il grado 1 per gli organi.
«A fronte alla mancanza in letteratura di strumenti di valutazione dei sanguinamenti facilmente adattabili per le ITP», scrivono gli esperti, «il nuovo ITP-BAT presenta due caratteristiche principali: la definizione precisa della manifestazioni emorragiche rilevanti nei pazienti con ITP e l’elaborazione di una scala per la valutazione della loro severità. Il nuovo strumento necessiterà di essere validato, ed eventualmente emendato, da studi clinici prospettici appositamente disegnati prima di poter essere diffusamente adottato nella pratica clinica».
Fonte: Blood
PubMed link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23361904
A cura di:
www.ematologiainprogress.net