Linfoma di Hodgkin

a cura di G. Pizzolo, G. Carli
Sebbene il linfoma di Hodgkin (LH) rappresenti circa l’1% di tutte le neoplasie, le sue peculiari caratteristiche istologiche e biologiche, la presentazione clinica e i brillanti successi raggiunti dai trattamenti chemioterapici negli ultimi decenni, ne fanno un’entità unica all’interno dei disordini linfoproliferativi maligni. Il linfoma di Hodgkin venne descritto per la prima volta nei suoi caratteri clinici e patologici da Sir Thomas Hodgkin nel 1832 (Figura I) mentre la cellula multinucleata di Reed-Sternberg (RS), ossia l’elemento tumorale caratteristico del linfoma, venne identificata solo all’inizio del ‘900 (Figura II). La caratterizzazione biologica di tale cellula ha percorso tutto il secolo scorso e solo recentemente il linfoma di Hodgkin ha potuto essere ricondotto nell’ambito dei linfomi di derivazione linfocitaria B. - Leggi tutto

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