CPX-351 (Vyxeos) è una formulazione liposomale di daunorubicina (DNR) e citarabina (ARA-C) co-incapsulate in un rapporto molare 1:5 (Figura I).
Figura I: Struttura di Vyxeos
Il farmaco ha avuto la registrazione FDA con l’indicazione: “leucemie acute mieloidi therapy-related (t-LAM) di nuova diagnosi o LAM con myelodysplasia-related changes (LAM-MRC)”, recentemente recepita anche da EMA. In modelli animali, la formulazione liposomiale di DNR/ARA-C si è dimostrata più attiva degli stessi farmaci somministrati in maniera convenzionale, grazie al mantenimento di uno stabile rapporto plasmatico 1:5 dei due farmaci ed a una più prolungata esposizione delle cellule leucemiche rispetto ai normali precursori a livello del midolllo osseo (Chen EC et al, 2018). I risultati di uno studio di fase 2 randomizzato avevano dimostrato che CPX-351 induce più elevati livelli di remissione completa (RC) e vantaggio di sopravvivenza in pazienti di età 60-75 anni affetti da LAM secondaria (s-LAM) in confronto al classico 3+ 7 (Lancet J et al, 2014). Più recentemente, sono stati pubblicati i dati di uno studio di fase 3 “open label” randomizzato (NCT01696084), che comparava efficacia e sicurezza di CPX-351 versus 3+7 convenzionale (Lancet J et al, 2018). Sono stati randomizzati 309 pazienti con s-LAM di nuova diagnosi (1:1) a ricevere CPX-351 (n = 153, età media = 67,8 anni) o 7+3 (n = 156, età media = 67,7) come terapia di induzione e consolidamento (Figura II). L’endpoint primario dello studio era la sopravvivenza globale (OS).
Figura II: Disposizione dei pazienti
Risultati principali del trial:
Figura III: Overall survival
Figura IV: Event-free survival
Figura V: Overall survival dopo BMT allogenico
Questi dati derivati da uno studio randomizzato di fase 3, dimostrano che CPX-351 migliora significativamente la sopravvivenza globale, l’EFS e la percentuale di RC rispetto al classico schema 3 + 7. Inoltre, un maggior numero di pazienti trattati con il farmaco sperimentale può essere sottoposto a trapianto allogenico con prognosi significativamente migliore rispetto ai pazienti allotrapiantati dopo 3 + 7. Ciò può indicare che CPX-351 rappresenta il nuovo golden standard per la terapia delle sLAM e delle LAM con myelodysplasia-related changes.
FONTE
BIBLIOGRAFIA
Divisione di Ematologia, Ospedale Cardarelli, Napoli
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