Nuova stratificazione prognostica clinico-molecolare delle LAM
A cura di: Felicetto Ferrara
Oltre il 50 % dei pazienti con leucemia acuta mieloide (LAM) alla diagnosi non mostra alterazioni del cariotipo e la LAM con citogenetica normale (CN-LAM) è stata per anni considerata una forma a prognosi intermedia. Più recentemente è stato dimostrato che nell’ambito delle CN-LAM con frequenza variabile vengono espresse una serie di mutazioni (Figura I) a differente significato prognostico. La classificazione dell’European Leukemia Net (ELN) rappresenta un esempio di come mutazioni di NPM1, FLT3 e CEBPA possono essere integrate per suddividere la CN-LAM in 4 sottogruppi a significato prognostico differente (Figura II). Altri gruppi hanno proposto schemi prognostici alternativi integrando altre mutazioni con quelle considerate dall’ELN (Figura III).
Figura I. Comprehensive mutations are involved in AML
Figura II. ELN genetic risk group for adult AML
Figura III. Prognostic impact of mutation
Un lavoro recente pubblicato da Pastore e collaboratori in Journal of Clinical Oncology (Pastore et al, 2014[ilink url=”http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24711548″ style=”tick”]PubMed[/ilink]) descrive un nuovo indice prognostico, con impatto sia sulla sopravvivenza globale sia sulla sopravvivenza libera da malattia, che integra dati clinici e molecolari. Le variabili considerate sono l’età, il numero di leucociti all’esordio, il performance status e le mutazioni di FLT3-ITD, NPM1 e CEBPA. Come indicato in Figura IV, la stratificazione prognostica è netta e l’indice prognostico definito dagli autori PINA è facilmente calcolabile nella pratica clinica per indirizzare la terapia post-remissionale. E’ questo il primo esempio in letteratura di integrazione prognostica di dati clinici e molecolari nella AML.
Figura IV. Stratificazione prognostica e indice prognostico nella AML
BIBLIOGRAFIA
1. Pastore et al. Combined Molecular and Clinical Prognostic Index for Relapse and Survival in Cytogenetically Normal Acute Myeloid Leukemia. J Clin Oncol 2014: Apr 7. [Epub ahead of print].
A cura di:
Divisione di Ematologia, Ospedale Cardarelli, Napoli