Efficacia di midostaurina, inibitore di FLT3, nelle LAM all’esordio

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Alti tassi di risposta completa e di sopravvivenza sono ottenibili nei pazienti adulti con leucemia acuta mieloide (LAM) trattati con una combinazione di daunorubicina e citarabina più midostaurina, un potente inibitore di FLT3. I dati provengono da uno studio di fase 1B (Stone RM et al. Leukemia 2012; 26:2061-68) condotto su un totale di 69 pazienti con LAM all’esordio, trattati con daunorubicina, citarabina e midostaurina (29 pazienti al dosaggio di 100 mg/due volte al dì (BID) e 40 al dosaggio di 50 mg/BID), seguiti da un trattamento post-remissionale con citarabina ad alte dosi.

La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento nella coorte trattata con midostaurina 100 mg/BID è risultata eccessivamente alta (79%) e il tasso di remissioni non incoraggiante. Al contrario, nella popolazione di pazienti riceventi il dosaggio di 50 mg/BID, è stata osservata una percentuale di remissioni complete (RC) pari all’80% (74% nei casi FLT3-wild type e 92% nei casi FLT3-mutati). La probabilità di sopravvivenza globale (OS) a 1 e 2 anni è stata sovrapponibile dei casi con FLT3-wild type e con FLT3-mutato (0,78 e 0,52 verso 0,85 e 0,62, rispettivamente). Al dosaggio di 50 mg/BID midostaurina in combinazione con la chemioterapia è risultata generalmente ben tollerata.

«Nonostante la deludente efficacia clinica osservata con gli inibitori di FLT3 come monoterapia nei pazienti con LAM FLT3-mutata in fase avanzata, i dati biologici e preclinici hanno suggerito la necessità di valutare gli effetti di questi farmaci in combinazione con chemioterapia», scrivono gli autori della ricerca. «Il tasso di RC pari al 92% da noi osservato nei pazienti con FLT3-mutato appare incoraggiante, e nonostante la peggiore prognosi dei pazienti con mutazioni di FLT3 sembri essere maggiormente legata ad un alto tasso di recidive, è possibile che l’ottenimento di una RC “più profonda” possa limitare la probabilità di recidive in questi pazienti. Le curve di DFS e di OS osservate in questi pazienti e sovrapponibili a quelle dei casi con FLT3-wild type appaiono interessanti da questo punto di vista». Uno studio randomizzato di fase 3 di chemioterapia standard con l’aggiunta di midostaurina o placebo è attualmente in corso.

 

Fonte: Leukemia 

PubMed Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22627678

A cura di:

www.ematologiainprogress.net

Redazione Ematologia in progress
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